La luce, le stelle... e Matera

Le stelle, gli astri, un universo affascinante che accompagna le nostre notti illuminando il cielo che sovrasta le nostre esistenze,
magie luminose di realtà lontane che entrano nella nostra anima ed elevano i nostri sentimenti.

Matera, città eterna, che affonda le sue radici nella notte dei tempi riesce, con il suo fascino, ad essere la trasposizione terrena della volta celeste.

Una stella è un corpo celeste che brilla di luce propria. In astronomia e astrofisica il termine indica uno sferoide luminoso di plasma che genera energia nel proprio nucleo attraverso processi di fusione nucleare; tale energia è irradiata nello spazio sotto forma di radiazione elettromagnetica, flusso di particelle elementari (vento stellare) e neutrini. Buona parte degli elementi chimici più pesanti dell’idrogeno e dell’elio (i più abbondanti nell’Universo) vengono sintetizzati nei nuclei delle stelle tramite il processo di nucleosintesi.

La stella più vicina alla Terra è il Sole, sorgente di gran parte dell’energia del nostro pianeta. Le altre stelle, ad eccezione di alcune supernove, sono visibili solamente durante la notte come dei puntini luminosi, che appaiono tremolanti a causa degli effetti distorsivi (seeing) operati dall’atmosfera terrestre.

il moto delle stelle, fotografia a lunga esposizione

 

Il Sole (dal latino: Sol) è la stella madre del sistema solare, attorno alla quale orbitano gli otto pianeti principali (tra cui la Terra), i pianeti nani, i loro satelliti, innumerevoli altri corpi minori e la polvere diffusa per lo spazio, che forma il mezzo interplanetario. La massa del Sole, che ammonta a circa 2×1030 kg, rappresenta da sola il 99,86% della massa complessiva del sistema solare.
È classificato come una “nana gialla” di tipo spettrale G2 V: “G2” indica che la stella ha una temperatura superficiale di 5 777 K (5 504 °C), caratteristica che le conferisce un colore bianco estremamente intenso e cromaticamente freddo, che però spesso può apparire giallognolo, a causa della diffusione luminosa nell’atmosfera terrestre, in ragione dell’elevazione dell’astro sull’orizzonte e nondimeno della limpidezza atmosferica.
Collocato all’interno del Braccio di Orione, un braccio secondario della spirale galattica, il Sole orbita attorno al centro della Via Lattea ad una distanza media di circa 26 000 anni luce e completa la propria rivoluzione in 225-250 milioni di anni. 

il sole, la nostra stella

 

Tutte queste informazioni scientifiche si traducono in emozioni e sentimenti che restano impresse nella nostra mente e che elevano il nostro spirito.

Vorrei condividere con voi due testimonianze che descrivono appieno la poesia del firmamento e del legame indissolubile ce ha con la nostra città eterna Matera:

A notte oscura stando da sopra lla città
alli muri dal piano del arcivescovato
et guardando al burgo barisano
ove ad un suono di tromba tutti li abitanti econo lle lume,
chi granda et chi piccola, fuori lle loro case et palazzi
si vè un simile cielo stellato con li segni celisti di stelle […]
talchè il cielo con lle stelle stanno
di sotto li piedi di homini et non sopra la testa.

Eustachio Verricelli – Cronica de la città di Matera nel Regno di Napoli (1595) 

Peppino Mitarotonda: Il firmamento tra le nostre case – 2013 dettaglio del pannello 140×140 (Ph. Antonio Trivigno)

 “Chiedevano una volta le stelle: c’è un’altra terra celeste?
Brillano come noi in altro luogo gli splendidi lumi del firmamento?
Sì, risponde Febo, di notte quando le luci si accendono
nelle grotte di Matera, tutte, e brillano come astri.
O antica e preziosa città, nobile e beata!
se in terra il cielo notte e giorno puoi ammirare.”

tratto da un antico poema riportato da Padre Bonaventura Quarta da Lama (1650 – 1739) – tradotto e pubblicato da Elena Laureano
per  “Giardini di pietra” di Pietro Laureano – ed. Bollati Boringhieri 1993

i Sassi all’imbrunire – ph Luca Micheli

Antonio Biscaglia – Team OperaLuce – Beni artistici e storici