Quanto è importante la luce in un campo da calcio?
La luce è un elemento che, se ben progettato, influisce positivamente anche sull’impatto emotivo di eventi d’intrattenimento. Questo ramo dell’illuminotecnica si chiama Architainment ed unisce, appunto, la luce architetturale con quella di intrattenimento.
Da dove iniziare, dunque, questo capitolo?
Siamo a giugno e siamo nel vivo degli Europei di calcio, così ho pensato che potrebbe essere interessante
parlare proprio di questo: come si illumina e quanto è importante l’illuminazione di un campo da calcio?
Del resto, il calcio, oltre ad essere lo sport più amato e seguito in Italia, è puro spettacolo. Immaginate se, da appassionati di calcio, non riusciste a scorgere perfettamente ogni dettaglio o movimento della vostra squadra del cuore. Il calcio crea momenti di unità, ricordi e spirito di condivisione. L’illuminazione perfetta di uno Stadio contribuisce ad alimentare queste emozioni: pensate alla prima partita che avete visto dal vivo e alla sensazione di accedere agli spalti, quando siete arrivati lì in alto e avete guardato con stupore tutta la struttura che vi circondava, i sorrisi dei tifosi della tua squadra e le smorfie degli avversari!
Quali aspetti considerare per la corretta illuminazione di un campo da calcio?
Innanzitutto, vanno considerate delle normative ben precise.
Le norme di riferimento sono la UNI EN12193, relativa all’illuminazione nelle installazioni sportive, la UNI EN 12665, la norma CEI64-8 variante V2 (impianti elettrici di illuminazione pubblica) e, infine, la UNI EN ISO 9001.
Le luci devono essere eccellentemente performanti, in modo da non compromettere il naturale svolgimento della partita. Sarebbe un bel guaio se i calciatori o l’arbitro non riuscissero ad individuare immediatamente ogni spostamento della palla a causa della luce!
Illuminazione verticale, orizzontale, direzionalità e uniformità della luce, limitazione dell’abbagliamento e resa dei colori sono parametri imprescindibili che rendono il campo adatto alle esigenze di giocatori e spettatori.
L’illuminazione orizzontale e quella verticale rappresentano degli elementi importantissimi sia per il campo, sia per le zone limitrofe. Per fare in modo che i giocatori riescano a seguire bene la traiettoria del pallone e che il pubblico riesca a distinguere gli stessi l’uno dall’altro, deve essere presente un ottimo “contrasto” tra le due tipologie di luci.
La direzionalità, altro parametro imprescindibile, dev’essere misurata a 1,5 metri dal terreno di gioco.
L’uniformità dell’illuminazione, invece, va calcolata in base al rapporto fra i valori massimi e i valori minimi della luminosità.
La resa dei colori, infine, dipende dal valore di indice di resa cromatica RA.
L’illuminotecnica nello sport, in generale
A dirla tutta, ogni sport richiede dei requisiti illuminotecnici per la struttura che ne è adibita allo svolgimento. Questo dipende dalla distanza pubblico-players, dalla velocità dei movimenti e dal numero di spettatori.
In breve, le linee guida sono quelle elencate di seguito.
Competizioni di alto livello CLASSE I: competizioni internazionali e nazionali che generalmente coinvolgono grandi quantità di spettatori con distanze di osservazione potenzialmente lunghe. Possono essere inclusi in questa classe anche i top level training. Per alcuni sport le disposizioni degli organi direttivi potrebbero avere la precedenza sui valori standard qui definiti. Secondo le normative, per la Classe I sono necessari un minimo di 500 lux (unità di misura che indica il rapporto tra il flusso luminoso di una sorgente e la superficie illuminata).
Competizioni di livello medio CLASSE II: regionali o locali che generalmente comportano che generalmente coinvolgono una quantità di spettatori media e distanze di osservazione più contenute. Possono essere inclusi in questa classe anche i top level training. In questo caso, è necessario considerare almeno 200 lux.
Competizioni di basso livello CLASSE III: locali o di piccoli club che generalmente non coinvolgono
spettatori. Allenamenti, educazione fisica (sport scolastici) e attività ricreative entrano in questa
categoria. Il minimo di lux necessari è 100.
In conclusione, possiamo affermare che l’illuminotecnica è uno strumento prezioso che permette di valorizzare luoghi e strutture, che ci permette di godere appieno di quello che guardiamo, esaltandone dettagli, caratteristiche e personalità. Sport, spettacolo, architettura, spazi aperti: senza la giusta luce, non avrebbero affatto lo stesso splendido, coinvolgente aspetto!
In OperaLuce ci occupiamo proprio di questo, ovvero rendere ogni ambiente funzionale grazie alla luce, tenendo conto dell’aspetto emotivo che la luce può alimentare.
Se hai un progetto che merita di essere valorizzato, scrivici a info@operaluce.it o chiamaci allo +39 0835 1654854 – il nostro Team è sempre pronto ad accoglierti per una consulenza orientata a far diventare i tuoi ambienti esattamente come li hai sempre sognati.
Vito Santospirito – Team OperaLuce – Outdoor & Architainment